Dati sintetici:

Nato a Taranto il 01 luglio 1972 (Italia) da Erasmo Battaglia, siciliano, e Carmela Itri, ciociara.

Nipote di Erasmo Battaglia, deceduto il 3 aprile 1944, a Niksic in Montenegro, durante il conflitto della II^ Guerra Mondiale e così ricordato  su una lapide, posta dal Comune di Capaci (PA), in Piazza Matrice.

Si è diplomato al Liceo classico dell'Istituto Salesiano "Don Bosco" di Taranto.

Si è laureato all'Università degli Studi di Bari in Giurisprudenza, il 20 giugno 1996 (Italia) all'età di 23 anni, con un tesi in procedura penale dal titolo: "Natura giuridica e - supremazia - del Pubblico Ministero nel processo penale. Quale Giustizia?", quanto mai attuale.

Ha studiato all'Università Francisco de Victoria di Madrid e ha ottenuto l'omologazione del titolo universitario di Licenciado en derecho.

In Spagna è iscritto al Colegio de Abogados di Santa Cruz de La Palma.

Tenente di complemento della Guardia di Finanza dal 1997 al 1998, presso la Legione di Ancona.

Vop per la Valtur in Ostuni nel 1999.

E' stato il responsabile dell'Ufficio legale di Lazio Ambiente SpA dal 1999 al 2019.

E' funzionario della Regione Lazio in Azienda Strade Lazio dal 2020.

E' stato il direttore della Comunicazione, ricerca & sviluppo di ANASTE nel 2020.

Ha fondato l'Associazione Piazza di Spagna, il Forum Nazionale dei Mediatori, l'Osservatorio sull'uso dei sistemi ADR, ricevendo per quest'ultimo, per tre anni consecutivi, la medaglia del Presidente della Repubblica.

E' stato Vicepresidente del NIAPAC (Comitato nazionale italo-americano d’azione politica) e Founder di ADR LEGAL B&T Slp in Spagna.

Nel 2022 ha promosso la costituzione del Comitato Permanente Tecnico Scientifico Italiano sui NFT.

Nel 2023 ha promosso la costituzione dell'Associazione RICH - Research Italian Center HumanAI

Iscritto al registro dei portatori di interessi diffusi della Camera dei Deputati.

Papà di Ludovico e compagno di Giulia.

 

LA MIA ESSENZA:

- greco per il 37,3% (Magna Grecia - Taranto)

- iberico/inca (di Quito) per il 23,3%

- italiano (siciliano) per il 22,2%

- mediorientale per il 8,6%

- ebreo ashkenazita per il 6,7%;

- nord Europeo per l'1,1%, a seguito della fuga degli ebrei sefartidi dall'Africa alle Canarie per poi approdare nell'East Midlands; 

- turco per l'0,8%

 

Lingue parlate: Italiano e spagnolo.

 

Per descrivere "chi sono" ho delegato ad una poesia di Mario De Andrade, interpretata da Natalino Balasso, intitolata "Il Tempo prezioso delle persone mature" e ad alcune foto il compito di narrare e mettere "ordine" al mio personale chaos fatto di  avvenimenti, persone, relazioni, circostanze, incontri, studi, opere, storie ed emozioni vissute. Tutto ciò che ho conseguito, tutto ciò che mi è accaduto, nel  bene e nel male, l'ho sempre considerato un'addizione e mai una sottrazione. Ho sempre perseguito una visione, quella di lasciare un segno e l'ho ricercata nell'innovazione sociale, nel rispetto del prossimo, nella ricerca della verità. Ho ideato, costruito, distrutto, ricostruito sui fallimenti, ben apprendendo che, nella vita, le vittorie sono solo un momento e la somma di molteplici fallimenti. Pertanto, non potrei definirmi né un avvocato, né un imprenditore, ma un ricercatore, che ha nell'uomo il suo centro di esplorazione. 

 

Ho contato i miei anni e ho scoperto che ho meno tempo per vivere da qui in poi rispetto a quello che ho vissuto fino ad ora.

Mi sento come quel bambino che ha vinto un pacchetto di dolci: i primi li ha mangiati con piacere, ma quando ha compreso che ne erano rimasti pochi ha cominciato a gustarli intensamente.

Non ho più tempo per riunioni interminabili dove vengono discussi statuti, regole, procedure e regolamenti interni, sapendo che nulla sarà raggiunto.

Non ho più tempo per sostenere le persone assurde che, nonostante la loro età cronologica, non sono cresciute.

Il mio tempo è troppo breve: voglio l’essenza, la mia anima ha fretta. Non ho più molti dolci nel pacchetto.

Voglio vivere accanto a persone umane, molto umane, che sappiano ridere dei propri errori e che non siano gonfiate dai propri trionfi e che si assumano le proprie responsabilità. Così si difende la dignità umana e si vive nella verità e nell’ onestà

È l’essenziale che fa valer la pena di vivere.

Voglio circondarmi di persone che sanno come toccare i cuori, di persone  a cui i duri colpi della vita hanno insegnato a crescere con tocchi soavi dell’anima.

Sì, sono di fretta,  ho fretta di vivere con l’intensità che solo la maturità sa dare.

Non intendo sprecare nessuno dei dolci rimasti.  Sono sicuro che saranno squisiti, molto più di quelli mangiati

finora. 

Il mio obiettivo è quello di raggiungere la fine soddisfatto e in pace con i miei cari e la mia coscienza.

Abbiamo due vite e la seconda inizia quando ti rendi conto che ne hai solo una.

LA MIA VISIONE SUL FUTURO DELL'UMANITÀ (2018)

 

B = X + A>1

(la formula della variabile costante ineludibile dei sistemi capitalistici centralizzati)

Roma, Camera dei Deputati, Sala della Lupa - 5 febbraio 2019

 

 Un intervento al "Primo Meeting dedicato agli Audaci e Visionari Italiani" che si è tenuto in Bari presso il Salone degli Affreschi dell'Università "Aldo Moro" il 12 e 13 febbraio 2018.